RECENSIONE BLACK KNIGHT DI RINA KENT

TRAMA

Sono passati anni da quella promessa, ma Kimberly Reed non hai mai smesso di soffrire per aver perso il suo migliore amico.

Ora, però ha un solo obiettivo: essere perfetta agli occhi del mondo, anche se nessuno sforzo sembra essere sufficiente.

Giorno dopo giorno, i fallimenti di Kimberly si accumulano, così come l’odio di Xander nei suoi confronti, e, quando tutto diventa insostenibile, non resta che una soluzione.

Una soltanto...

Sono passati anni da quella promessa, ma Xander Knight non è mai riuscito a dimenticare la sua migliore amica.

Avrebbe voluto essere il suo cavaliere dalla scintillante armatura e invece è diventato il suo più acerrimo nemico.

Tuttavia, Xander non riesce a restare indifferente quando si trova davanti Kimberly.

E, se odiarla non è abbastanza, non resta che un modo per dimenticare.

Per dimenticarla...

RECENSIONE

Dopo aver finito la trilogia di Aiden ed Elsa, avevo una grande paura che questo libro non superasse le mie aspettative.

Kimberly è un personaggio che mi ha sin da subito incuriosita. Sicuramente attraverso i libri precedenti vediamo soltanto una facciata ma all’interno di Black Knight c’è un mondo tutto dietro.

Una delle tematiche tra queste a me tanto care, mi ha spinto a continuare . Fin dove la nostra protagonista la portasse e mi è piaciuto vedere un anima spezzata con una sensibilità estrema, ma soprattutto con tanta bontà di amare perché veramente Kimberly merita tantissimo come personaggio e non c’è niente di meglio di vedere un personaggio cadere, ricadere e ancora di nuovo sconfitta per poi rialzarsi.

Tutti gli avvenimenti a susseguirsi portano a certe scelte tra queste all’odio profondo da parte di Xander. Sono sincera, a me Xander come personaggio, per quanto abbia anche lui delle sfaccettature che lo hanno portato a comportarsi così. , lo considero decisamente mediocre.

Lo dico perché giustamente anche lui è un anima spezzata e che molte e molte più volte doveva essere convinto delle scelte che faceva per far sì che potesse allontanarsi, ma francamente per tutto il tempo se non fino al 75% , mi è sembrato proprio di stare sulle nuvole.

Infatti poi mi è piaciuto giungendo a una sorta di redenzione e comprendere che non solo lo faceva per lui ma anche per Kimberly.

Per questo motivo quando finì il libro , mi misi molto a pensare su quale voto dovevo dare poiché è un libro che mi è piaciuto fondamentalmente.

Come mi aspettavo non è un libro così “potente” a differenza dei precedenti, ma porta delle tematiche piuttosto delicate. La loro relazione per quanto sia stata molto bella e certe scene mi hanno anche coinvolta , secondo me il libro si poteva anche accorciare.

Quindi tra alti e bassi non è stato male , chissà attraverso la Legacy of gods si potrà approfondire di più con la nuova generazione

⭐️⭐️⭐️⭐️