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RECENSIONE COMPLETA DI TORMENT DUOLOGIA DI DYLAN PAGE

  • Immagine del redattore: Laura
    Laura
  • 21 ott 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

TRAMA

Come sono arrivata a questo punto? Spezzata, malconcia e mentalmente a pezzi. Per la maggior parte della mia vita, il mio fratellastro maggiore, Shay, è stato il mio eroe, la mia roccia e il mio migliore amico. Quello su cui sapevo di poter sempre contare. Per molti anni ho accettato tutti e tutto ciò che mi circondava. Ma quando sono cresciuta, il velo è stato sollevato e a poco a poco ho capito quanto sia davvero tutto una follia.

Questi uomini, che un tempo consideravo zii e amici di famiglia, sono membri del motorcycle club dominante, le Bestie Celtiche. Shay non ne è solo un membro orgoglioso. È quello che mandano a fare il lavoro sporco. Per qualche motivo, questo ragazzo brutale, muscoloso e terrificante ha bisogno che io lo tenga a bada e gli dia conforto. Ma io ho sempre avuto progetti più ambiziosi. Sogni più grandi. Non voglio rimanere intrappolata qui, in questa vita oscura, sanguinosa e violenta. Voglio uscirne, scappare... ma Shay ha altri piani in serbo per me.

Cosa si fa quando il tuo protettore diventa l'origine stessa del tuo tormento?


RECENSIONE

Attenzione ai TW ed essendo una recensione completa potrebbero esserci degli spoiler


La storia di concentra su Mina dove si alternerà il passato di quando aveva 7 anni fino ai suoi 17 anni.


Nel primo libro il grado di dark non solo è pesante ma più passavi a un capitolo più il grado di pesantezza cresceva, come se fosse stato distribuito apposta per poi prepararsi al peggio.


Per me non è considerato un dark romance per un motivo molto semplice poiché da romanticizzare non c’è niente. Vediamo questa bambina dove viene messa in una famiglia la quale fa parte di un clan di motociclisti chiamate le Bestie quindi potete già pensare che la loro vita non è tutta rosa e fiori, ma il fatto che leggiamo la mentalità e il pensiero ingenuo di una bambina che cerca in qualche modo la pace e la calma all’interno dell’ambiente in cui si trova mi ha trasmesso tanta tristezza e specialmente tanta amarezza.


Oltre al patrigno James, c’è Shay. Il personaggio maschile tossico, ossessionato, malato e soprattutto MORBOSO della sua sorellastra. Egli non vuole che lei abbia un futuro , non vuole che eccella ma che rimanga prigioniera della sua malavita come ha fatto la madre di Mina con James.



In tutta la durata del libro mi sono sentita arrabbiata, schifata, amareggiata e dispiaciuta per ciò che le stava accadendo a Mina. Per quanto ci siano state delle scene di s*sso per me sono risultate totalmente delle violenze sessuali e non è stato neanche il fulcro della storia, ma fa comprendere nettamente a noi lettori quando la protagonista può respirare e quando no , quando si sente libera e se stessa o quando si sente tesa e impaurita. Infatti con Keenan sarà così.


Tu non vai da nessuna parte!” sibilò James e, da dietro la porta, sentii dei rumori di lotta, dei passi pesanti e un forte grugnito. Il cuore mi martellava nel petto al suono dei loro scontri fisici, e combattei le lacrime e la paura, continuando ad allontanarmi. “Vaffanculo” stava praticamente sputando la mamma. “Io me ne vado. Prendo Mina e ce ne andiamo!” “Non puoi prendere Mina.” Mi bloccai alle parole di James, dimenticando che stavo cercando di lasciare loro un po’ di privacy. “Certo che posso!” “Se provi a portarla via a me e a Shay, io ti-”

Il finale del primo libro è stato completamente inaspettato. Mi si era bloccato il respiro per l’ansia mentre leggevo la scena e mi scendevano le lacrime per l’improvvisa descrizione della scena finale del libro. Ed è stata sicuramente una marcia in più per dare 4,25.


Quando ho iniziato il secondo libro sapevo che quel finale del primo è stato l’inizio di una serie di tutte le cose peggiori che Shay potesse fare. Dopo la morte della madre, Mina si è sentita a pezzi e Shay ha raccolto quei pezzi per modellarla a suo piacimento.

Capitan Stud Muffin: Non entrerò. Resterò appostato fuori dalla casa, giusto per farti riposare un po’. Quando quei cazzoni torneranno a casa, svanirò nel nulla. Non ti voglio lì da sola

Mina avrà un conflitto interiore di ciò che sia giusto e sbagliato, ma quando verrà messa in faccia la realtà, si affiorerà tutto.


L’autrice ci ha lasciato un finale che noi possiamo interpretare. Io lo interpreterei come un finale giusto per dei personaggi di questa storia.

Pensavo che questa storia mi potesse bloccare e invece è stato proprio il lato quello dark a darmi una marcia in più per proseguire. Ho amato questa storia perché non si parla di una storia d’amore bensì di una ragazza che deve liberarsi del suo carnefice e come sopravvivere a quella vita che le è stata data.



⭐️⭐️⭐️⭐️,50


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