RECENSIONE CRUEL KING - RINA KENT
- Laura
- 6 nov 2024
- Tempo di lettura: 2 min

TRAMA
Nella scuola più esclusiva d’Inghilterra, la Royal Élite School, dominio incontrastato di una sola dinastia, sta per iniziare una partita tra un re (nero) e una principessa che… ancora non sa di essere una regina.
King contro Clifford.
Levi King fa parte di una delle famiglie inglesi più ricche e influenti, è il capitano della squadra di calcio della scuola, ha tutti ai suoi piedi e la sola cosa che desidera è una libertà che non può ancora avere.
Non ho ancora deciso se sei la mia condanna o la mia salvezza.
Astrid Clifford vorrebbe solo essere invisibile, dedicarsi alla sua arte e, soprattutto, poter riscrivere la notte in cui ogni cosa è cambiata.
Non tocca a te combattere i miei demoni.
I loro incontri hanno il sapore di una guerra, ma ben presto si trasformeranno in una passione bruciante.
L’ossessione di Levi per Astrid è inspiegabile e più lei cerca di allontanarlo, e allontanarsi, più non può fare a meno di lui. Ma la vita non fa sconti e un segreto del passato rischierà di distruggerli e annientare tutto ciò che li lega.
Benvenuti alla Royal Élite School, dove non sono ammessi perdenti.
RECENSIONE
Finalmente anch'io mi sono decisa di iniziare un libro di Rina Kent e senza dubbi e intoppi durante la lettura, ho letto questo libro e terminato subito.
Evito sempre di leggere gli young adult perché sono cresciuta e quindi preferisco sempre leggere altro, ma stranamente per quanto lo sia a me è piaciuto molto e mi sono innamorata di Levi King.
«Perché ti piace stuzzicarmi, Levi?» Piego la testa, offrendogli implicitamente un migliore accesso al mio collo. «Perché ti piace giocare con me finché non capisco più se è tutto vero oppure no?» «Perché non faccio le cose a metà. Prendo tutto, Principessa.» «Tutto?» «Le tue lacrime. Le tue risate. Il tuo dolore. La tua gioia.» Mi passa la lingua sul labbro inferiore, poi lo morsica. «Tutto ciò che hai da offrire è mio.»
Levi King è ossessivo e con la testa dura nei confronti di Astrid Clifford e non può farne al meno. Lo amato sin da subito e poi i battibecchi tra loro mi facevano sia venire le farfalle nello stomaco che ridere. Astrid è un personaggio che tra alti e bassi mi è piaciuto, ma insieme a Levi riesce a cacciare il meglio sia di lui che di lei stessa.

Oltre al personaggio di Levi , mi sono innamorata dell’ ambientazione il quale mi ha ricordato molto la serie tv Maxton Hall. I personaggi secondari, o per meglio dire, i cavalieri sono tutti da scoprire poiché ognuno di loro ha caratteri differenti dall’altro.
Per quanto riguarda il mistero che ruota durante tutta la trama è stato a mio parere trattato molto bene e il finale non me lo aspettavo minimamente che terminasse in questa maniera, anche perché ero così presa da essermi stata trascinata fino alla fine.

Sono molto curiosa di come saranno gli altri libri e che siano non solo scorrevoli come questo, ma che siano meglio anche al livello di trama. Ma per ora penso che sia ormai capito , sono sotto a un treno per Levi.
⭐️⭐️⭐️⭐️,50
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