RECENSIONE IL FIGLIO DEL MALE - SPIN OFF DI AGENTE DEL CAOS
- Laura
- 28 ott 2024
- Tempo di lettura: 3 min

TRAMA
Mi chiamo Ambriel Mary Fulger e vi chiedo scusa per quello che andrete a leggere in questa tesi
Avevo conosciuto “Il Figlio del Male” prima ancora che venisse catturato. Mi aveva osservata, studiata e minacciata, riuscendo a farla franca ogni volta. Io dovevo conoscerlo, scoprire perché mi avesse inseguita ma mai uccisa. Dovevo capire cosa si nascondesse dietro quell’aspetto innocente, quasi angelico.
Riuscii a intervistarlo.
Mi permise di scrivere la sua storia, scavando nel suo passato, fino a prima che i semi del male germogliassero.
Ero andata nei posti in cui si diceva avesse commesso i crimini, ero entrata in stanze e scantinati che, secondo la polizia, in altri momenti, non erano stati altro che mattatoi e, mentre ripercorrevo i suoi omicidi, l’aria intorno a me pareva trasformarsi in una nube tossica che voleva soffocarmi.
Lui mi aveva dato la caccia, ma io mi ero intrappolata con le mie stesse mani.
Eppure, avrei dovuto capirlo…
Fin da bambina, avevo compreso di poter percepire le emozioni umane e, quando mi ero trovata faccia a faccia con l’animo oscuro di quel ragazzo, mi ero resa conto di non poter sentire le sue.
Kyan Isador, invece, poteva controllare la mente di chiunque… eccetto la mia.
Mi chiamo Ambriel Mary Fulger e, se questa storia è una condanna o una liberazione, lo lascio decidere a voi. Sappiate, però, che una volta entrati in questo mondo, non potrete più uscirne. Così come io non sono più riuscita a fuggire da lui.
Un’anima forgiata per portare alla distruzione di tutto ciò che era sempre esistito contro una ragazza pura e docile.
L’emblema del male e la verginità.
Niente potrà ostacolarlo… eccetto lei.
Niente potrà scalfirla… eccetto lui.
RECENSIONE
ATTENZIONE AI TW PRIMA DI ADDENTRARVI IN QUESTA STORIA
Ringrazio l’autrice per avermi inviato la copia digitale in anteprima.💜🙏🏼
Il primo libro, Agente del Caos, lo lessi l’anno scorso ed era una storia che mi intrigava moltissimo perché era un dark romance diverso da quelli che avevo letto. La scrittura dell’autrice ti incolla alle pagine, e non puoi farne a meno; anche questa volta ha fatto il suo dovere. Il finale di Agente del Caos mi aveva lasciato con la bocca asciutta, in un certo senso, poiché non mi era sembrato un finale completo e mi aveva lasciato con tanti dubbi. Il figlio del male è stata la risposta a tutto.
«L’apocalisse», fu l’unica cosa che disse. Aspettai qualche secondo prima di voltarmi e fargli capire di avere di nuovo la mia attenzione. «Siamo questo io e te. Credi non mi sia reso conto della tua diversità?»
All’interno ci sono tutte le tropes che in un dark romance non possono mancare: touch her and you die, enemies to lovers(ma, ragazzi, un vero ENEMIES to LOVERS fino alla fine, che vi farà mangiare le mani e sudare parecchio), stalker, ecc.

Come si suol dire: "Tale padre, tale figlio", ma questa volta, peggio del peggio. Ho amato il personaggio di Kyan, che è ancora più complesso e con una grande scissione interna con la sua anima nera come l’oscurità.
Ambriel è stranamente attratta da quest’anima tormentata e non riesce a farne a meno, proprio come Esmeralda lo era con Ajay. La ragazza è la luce che può splendere su ogni
male, ma sarà davvero la sua salvezza?
«Perdonami, Padre, perché ho peccato. Ho visto il male in quegli occhi glaciali e non mi sono allontanata, ho avvertito le grida di dolore soffocate delle vittime e me ne sono nutrita proprio come lui: Kyan Isador Copper, il seducente figlio del male, una spirale sanguinaria. Giro dopo giro, fino all’inferno, senza via d’uscita.» Lui era tenebra; così come il buio era assenza di luce, lui era la conseguenza di un legame distruttivo e, dopo averlo incontrato, ero arrivata a un’unica inesorabile consapevolezza: con un dolore perenne nel cuore avrei vissuto il resto della mia vita. Mandai giù il groppo che avevo in gola. «Perdonami, Padre, perché ho peccato desiderando il Diavolo.»
Ho adorato la loro lotta continua: l’amore e l’odio sono un filo così sottile da non poter essere spezzato, accompagnato da un’attrazione rovente ,che diamine , non si può resistere. Le scene crude, dure e violente rendono la narrazione dinamica e ancora più interessante; sono state scritte così bene che ho apprezzato ogni dettaglio.
Quando parlo di una lotta continua, intendo proprio una battaglia sotto ogni aspetto: tra il bene e il male, la luce e l’oscurità, l’ordine e il caos…
Per tutta la durata del libro, l’interesse è stato costante, senza mai calare, al punto che ho fatto le ore piccole per continuare a leggerlo. Se cercate un libro in cui la sanità mentale viene messa a dura prova, con un protagonista assassino e ossessionato dal suo “agnellino”, allora non perdetelo di vista: è perfetto per la notte del diavolo.😈🖤🎃

⭐️⭐️⭐️⭐️,50
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