RECENSIONE COMPLETA DELLA THRONE DUET - RINA KENT
- Laura
- 28 mar
- Tempo di lettura: 2 min

TRAMA
Nel mondo della mafia il potere è tutto e per Rai Sokolov, unica erede di un impero criminale russo, sedere sul trono è un obiettivo che vale ogni sacrificio. Quando il destino la costringe a un matrimonio di convenienza, Rai scopre che il suo futuro marito non è solo un’ombra del passato, bensì una minaccia concreta al suo regno.
Kyle Hunter era il protettore di Rai, il suo guardiano; ora, è il suo nemico più pericoloso. Tornato per reclamare ciò che crede sia suo di diritto, Kyle è disposto a tutto pur di ottenerlo.
In un gioco letale di tradimenti, segreti e desideri proibiti, ogni mossa può essere l’ultima. E, quando il sangue inizia a scorrere e la guerra diventa inevitabile, Rai e Kyle scopriranno che il confine tra odio e amore è pericolosamente sottile.
RECENSIONE
Essendo il primo mafia romance che leggo della Kent e voglio leggere altri suoi libri di questo genere. Rispetto alla dilogia della sorella di Reina, qui passano 7 anni dal suo finale e ci spostiamo nella vita della Bratva di Rai Sokolov. Rai è decisamente diversa da sua sorella e già si era intravista nel secondo volume di all the truths.

Rai è una BAD ASS GIRL con le palle, non ha problemi di dire ciò che pensa e ha una lingua tagliente che ti fa mandare al tappeto. Sapendo che all’interno, l’organizzazione di questo genere vede la donna come punto debole o per meglio dire una figura che non può comandare, qui raga abbiamo UNA COMANDANTE. Poi quando si sposa con Kyle , ah qui le cose si fanno serie.
Il primo libro si vede un Kyle che rimane coerente dall’inizio fino alla fine, ovvero vendicarsi per il suo passato. Kyle è un personaggio che per quanto sia considerato un assassino spietato a sangue freddo, lui con Rai il sangue ti fa bollire in tutto per tutto. Lui utilizza una sorta di ironia e allo stesso tempo fà delle affermazioni per scavalcare quel muro che Rai ha costruito.
Reina mi ha sempre detto che sono attratta dal pericolo, e forse ha ragione perché, nonostante l’odio, muoio dalla voglia di assaporare il pericolo rappresentato da Kyle Hunter.
Tra di loro è una tensione estrema e che specialmente nel primo libro mi sono sentita sciogliere, ma quando si arriva al secondo volume , la storia prende un altra strada.
«Pensavo che fossi fedele alla fratellanza.» Ostento indifferenza. «No. Sono fedele solo a te.»
Infatti, il secondo volume si entra ancor di più nelle dinamiche mafiose e Rai diventa ancora più spietata anche se sà che certe scelte la farà soffrire e Kyle le farà intendere questo, ma allo stesso tempo anche lui comprende che queste scelte potrebbe portare a delle perdite.

In conclusione, mi è piaciuto molto questa dilogia e lo goduto in maniera diversa rispetto agli altri suoi libri e sicuramente non vedo l’ora di immegermi nella Deception e nella Monster Trilogy.
⭐️⭐️⭐️⭐️,25
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