A TOUCH OF CHAOS - SCARLETT S. CLAIR
- Laura
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min

TRAMA
Gli dèi sono in guerra, i Titani sono stati liberati, e Ade e Persefone devono lottare con le unghie e con i denti per il loro lieto fine. Persefone, Dea della Primavera, non avrebbe mai immaginato che un fortuito incontro con Ade, Dio dell’Oltretomba, avrebbe cambiato per sempre la sua vita… ma è successo. Adesso, coinvolti in una lotta per l’umanità, Persefone e Ade si ritrovano in un mondo che non avrebbero mai pensato di vedere. Per mettere fine al caos, Persefone deve fare appello alla sua oscurità e accogliere colei che è diventata: una dea, una moglie, la regina dell’Oltretomba. E adesso, dovrà scendere in guerra un’ultima volta… per le persone che ama
RECENSIONE
Ringrazio la Queen Edizioni per la copia in anteprima 💜🙏🏼
Il mio percorso con la saga di Scarlett St. Clair è stato pieno di alti e bassi.
Quando lessi A Touch of Darkness, me ne innamorai subito. Era esattamente ciò che cercavo in un retelling: mitologia, romance, tensione e personaggi intriganti. Tra i pov di Ade della sua serie e quelli di Persefone erano belli e c’era qualcosa che mancava e un qualcosa in più , specialmente in a touch of malice.
E poi arriva A Touch of Chaos, l’ultimo capitolo tanto atteso.
Sfortunatamente, la prima parte l’ho trovata molto lenta. L’ho letta con interesse, perché volevo capire cosa sarebbe successo ad Ade e come Persefone avrebbe reagito alla sua assenza, ma la narrazione era diluita, troppo riflessiva, poco incisiva.

La seconda parte è stata anch’essa lenta per gran parte della lettura. Diverse sottotrame si intrecciano – Dioniso e Ariadne, Fedra, il figlio di Teseo, la coalizione con Hera – ma anche qui ho avuto la sensazione che si stesse ancora “preparando il terreno”, quando avrei voluto che le cose decollassero prima.
Fortunatamente, verso la fine della seconda parte e con l’inizio della terza, tutto cambia: il ritmo accelera, la tensione sale, e finalmente arriva la tanto attesa azione. Le dinamiche tra i personaggi si intensificano, le scelte diventano più forti e sentite, e ci sono scene che colpiscono davvero.
Così come mi ha colpita la lotta interiore di Persefone, che sembra perdersi per poter accettare la propria oscurità. È stato difficile vederla così frammentata, ma ho apprezzato il modo in cui, alla fine, riesce a ricomporsi e a compiere il suo destino.
Il finale è forse l’aspetto che ho più apprezzato, una conclusione degna dell’intera serie, emotiva, simbolica, con un senso di chiusura che, pur lasciando qualche spiraglio aperto per qualche personaggio,rende giustizia al lungo viaggio di questi personaggi.
La valutazione per questo libro è stata difficile ,perché ho fatto fatica nella prima metà del libro, ma è innegabile che il finale abbia alzato il livello e lasciato un segno.
È vero, questa lettura non è stata semplice, e non mi ha convinta fino in fondo. Ma se sono arrivata fin qui, è perché questa coppia, nonostante i difetti, ha saputo tenermi stretta. Non è un addio facile, ma è stato comunque un viaggio che porterò con me.
⭐️⭐️⭐️⭐️
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