DILOGIA CHAOS - MARILENA BARBAGALLO
- Laura
- 29 apr
- Tempo di lettura: 3 min

TRAMA
Sei viva, respiri, provi a muoverti, ma non puoi. Sei legata in un letto e non ricordi cosa sia successo. Cosa proveresti se ti svegliassi imprigionata? Cosa faresti se il tuo carceriere fosse la prima cosa che vedi? Questo è ciò che accade a Lena Morozov, prelevata con la forza dal Settore Zero per portare a termine una missione a lei sconosciuta. Amir Shakib è pura oscurità, è tormento; conosce il dolore, ma non lo sente più. Nessuno meglio di lui è capace di isolare le emozioni, annientare un'anima, sbriciolarla tra le dita e ricostruirla a sua immagine. Così le vite di Lena e Amir si incrociano. Lui è il suo Maestro e lei è la sua allieva. Lei cerca di resistere, lui deve spezzarla. Ma quando Amir riesce a entrarle nella mente, Lena non si aspetta di dover combattere anche contro il desiderio di avvicinarsi al proibito, a colui che distrugge qualunque cosa tocchi. Lena sa che è sbagliato, ma ne è attratta; Amir sa che non deve, ma vuole. Insegnarle a sopravvivere sarà l'obiettivo, tenerla con sé l'unico desiderio.
RECENSIONE
Dopo aver finito la dilogia di Koster Academy, nella mia tbr avevo intenzione di leggere la dilogia Chaos per l’azione che c’era all’interno e finalmente ho conosciuto la storia di Amir e Lena.
Da un giorno all’altro, Lena viene rapita, torturata, addestrata per essere un soldato assassino per il Settore Zero. Infatti, quando si trova tra le mani di Amir non ha sconti per nessuno perché non la mangia, MA LA SBRANA COME UN FOTTUTO ANIMALE. Poi come ci sono gli scontri tra loro un capitolo dopo l’altro, non volevo lasciare il tablet o il telefono per poter vedere come andava avanti.
Lena subisce tante trasformazioni nel suo percorso e a volte ho dubitato della sua forza perché non è facile vivere una vita che non ti appartiene ed essere in qualche modo manipolata dal punto di vista psicologico.

Amir è un personaggio che mi è piaciuto, ma è un personaggio molto contradittorio e frammentato che solo Lena può ripararlo. Egli è rude, crudo, animalesco , selvaggio e tante altre caratteristiche che non saprei dove cercare per il suo personaggio oltre a dire che anche molto tossico , dovuto al suo passato.
«Tu sei il mio Maestro e io sono la…». «Mia!», sbotto. «Io sono la tua allieva». «Ripetilo!». Lo vuole sapere il mio cazzo. «Io sono la tua allieva».
Di conseguenza, la loro tensione sessuale piano piano li portava a salire sempre di livello.
Il primo volume mi ha sorpreso molto con un finale che neanche mi aspettavo potesse lasciare con la bocca asciutta. Non potevo assolutamente lasciarmi così!!!
«Voglio proprio vedere fin dove sei disposto ad arrivare. Voglio vedere quanto riesco a sopportare. Voglio dimostrarti che non potrai mai, mai, Amir, avere qualcosa di mio».
Il secondo volume è stato molto piu forte rispetto al primo specialmente per le scene di violenza e del passato di Amir. Qui Lena si è dimostrata forte e ho compreso che l’addestramento dato da Amir ha funzionato.
Quando scopre la verità sulla sua vera famiglia , comprende che più andava avanti e più sentiva che era sbagliato trovarsi lì anche sapendo il rischio che correva e Amir non poteva lasciarla.
L’ossessione per la sua allieva diventa sempre più forte e sà che non è solo sesso, ma molto di più .
Rispetto al primo volume, questo mi è piaciuto leggermente di meno perché per i miei gusti c’era troppo spicy e l’ostinazione, l’orgoglio di Amir non mostrare i suoi sentimenti faceva anche me confondere come Lena, certe volte non riuscivo a stargli dietro.

Il finale è stato giusto per la fine di questa storia , anche se avrei voluto che le scelte prese per far finire la missione fosse andato diversamente.
⭐️⭐️⭐️⭐️,50
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