LA PRIGIONIERA D’ORO - RAVEN KENNEDY

TRAMA

Auren è la favorita di re Mida, l'uomo dal tocco d'oro, che la tiene in una gabbia dorata, simbolo del suo potere. Questa «gabbia» copre l'intero piano superiore del castello, con gabbie integrate in ogni stanza e passerelle sbarrate collegate tra loro, in modo che Auren possa girare liberamente per il castello. La prigioniera si sente protetta e al sicuro nella sua gabbia. Ma da cosa? Ha avuto una vita molto dura, ha vissuto per strada fino a quando Mida non l'ha salvata. Auren lo conosce da prima che diventasse re, il che spiega molto sul loro rapporto. Ma la sua vita, le sue sicurezze, stanno per cambiare brutalmente...

RECENSIONE

Era da un po che volevo cominciare questa serie perche da molti booktoker e bookstagrammer che seguo , ne avevano parlato stra bene e anche perché non c’era tanto l’hype che desiderava.

La storia si ispira alla storia del Re Mida e abbiamo Auren una ragazza fatta d’oro utilizzata come oggetto in tutti i sensi proprio dal Re Mida e qui vediamo bella e sottolineata una grande sindrome di Stoccolma.

Auren è infatuata del Re anche se commette continuamente errori una dopo l’altra , ma non è questo il motivo è che proprio un grande tiranno , uomo spregevole e disgustoso.

Infatti, in tutta la durata del libro percepivo un senso di disgusto in certe scene, ma continuavo finché non si arriva al capitolo 25 poiché fino allora era anche molto statico e spiegava allo stesso tempo la situazione in cui si trova Auren.

Le cose cominciano a movimentarsi e la verità a preoccuparmi un pò perché veramente non sapevo come andava a concludere il libro, fin quando si arriva a un punto senza ritorno c’è una scena che mi ha dato un qualcosa che mi dice di continuare…ovvero la parte finale.

Io direi che questo libro è stato introduttivo, ma allo stesso tempo non posso dirvi che al 100% mi sono goduta la lettura o che mi abbia entusiasmata più di tanto.

Ripeto oltre a sentirmi disgustata mi sentivo anche un po distaccata dalla protagonista poiché consideravo i suoi pensieri senza una meta, perché capiva che certe azioni che faceva Mida non erano giuste , soprattutto nei suoi confronti , ma le giustificava.

La curiosità di leggere il secondo volume non è abbastanza forte, ma essendo che ci sono gli audiolibri e mi sono trovata stra bene , bé mai dire mai.

⭐️⭐️⭐️.25